Concorso di progettazione DEISIGN2010: “Alzerò il calice della salvezza”
Gruppo di lavoro composto da arch. Andrea Ravagli (capogruppo), Don Alfredo Bianchi (liturgista) e ing. Guiduberto Galloni (esperto di architettura e design per la liturgia). Luogo: Cuneo. Committente: Diocesi di Cuneo e Fondazione S.Michele onlus. Periodo: 2010
Abbiamo cercato di tradurre formalmente nel calice e nella atena suggestioni estetiche e celebrative di purezza, essenzialità, semplicità e contemporaneità. Il risultato sono oggetti che mostrano nei materiali utilizzati, oro, argento e titanio (sostegno del calice) e nel disegno attualità tecnica ed artistica senza “concedersi” ad autoreferenzialità estetiche che li trasformerebbero “soltanto” in opera d’arte; perché come scrive Romano Guardini ne “Lo spirito della liturgia”: «L’estetismo, nel suo fondo è senza pudore, mentre la vera bellezza è casta».replique montre
Concorso di progettazione per l’adeguamento liturgico della Cattedrale di S. Lorenzo in Alba
Gruppo di lavoro composto da arch. Andrea Ravagli (capogruppo), Don
Alfredo Bianchi (liturgista), Cristina Cecchinelli (storica dell’arte), Sara Righi (artista) e ing. Guiduberto Galloni (esperto di architettura e design per la liturgia). Luogo: Alba (Cuneo). Committente: Diocesi di Alba. Periodo: 2
L’altare è il “centro”, è al centro della chiesa, è la chiesa. Per evidenziare obile - un arazzo appeso all’arco che delimita la zona absidale – il quale, per il tempo di svolgimento dei riti, “contiene” lo spazio celebrativo nella zona delle navate. Tale diaframma permette di condurre il fedele allo spazio liturgico inteso come visibile, funzionale, occupato, utile.replique montre
L’obiettivo è quello di affermare, simbolicame che geometricamente, la centralità dell’altare nella chiesa. I materiali scelti, bronzo e pietra di Carniglia, nobilitano con la loro dignità le forme degli arredi liturgici.
Chiesa parrocchiale di S. Pellegrino (1974)
Collaborazione alla Progettazione architettonica (ing. Gino Galloni
di arredi per la liturgia: altare, ambone, sede del presidente. Luogo: Parma. Committente: Diocesi di Parma. Periodo: 2005 - 20
L’edificio-chiesa, consacrato il 20 ottobre 1974, si caratterizza per un’architettura “organica” fortemente connotatata dalla sinuosità delle superfici curve e dalla forza espressiva del calcestruzzo a vista.
L’intervento ha voluto rispettare il linguaggio organico e non regolare che caratterizza l’aula. Le forme degli arredi, realizzati in marmo di Carrara, si distinguono come volgeometrici de-costruiti ma semplici nelle loro geometrie che non si concedono a tentazioni artistiche autoreferenziali; ma si inseriscono con autonomia formale e rispetto nel contesto arch
replique montre aaa
Chiesa parrocchiale delle SS. Stimmate di N.S.G.C. (1962 - 1970)
Collaborazione alla Progettazione architettonica (ing. Gino Galloni) di arredi per la liturgia: altare, ambone, sede del presidente e candelabro (cero pasquale), supporto per icone. Luogo: Parma. Committente: Diocesi di Parma. Periodo: 1993 - 1994.
L’edificio-chiesa, consacrato il 29 marzo del 1970, si caratterizza per l’originale e pregevole architettura dell’aula con la caratteristica copertura piramidale, la planimetria esagonale e la struttura in acciaio in vista. L’acciaio, verniciato in neressere smaltate, è anche il materiale degli arredi. Il linguaggio è dichiaratamente “moderno” e coerente con il linguaggio architettonico della chiesa. Merita una citazione la collocazione dell’ambone, che sporge in corrispondenza della scala che separa il presbiterio dall’assemblea, e la sua forte caratterizzazione lo fa percepire come “luogo” della Parola.replique Rolex